Nessun evento |
Auditorium gremito presso L'ITA "Lotti- UmbertoI "di Andria per affrontare un argomento di grande importanza "La Biodiversità": ricchezza e risorsa per il nostro futuro...
La conservazione delle antiche varietà locali rappresenta un obbligo morale nei confronti delle future generazioni. Esse sono il risultato di un paziente lavoro di selezione, miglioramento e conservazione protrattosi attraverso generazioni di agricoltori, in un legame indissolubile con pratiche agricole tradizionali e consuetudini locali. Ma ai valori etici, culturali e scientifici si associano anche quelli economici. Queste varietà rappresentano un’opportunità irrinunciabile per l’intera economia del territorio.
Sono un patrimonio prezioso: varietà frutticole, viticole ed olivicole locali che potrebbero scomparire sotto la spinta omologante della specializzazione colturale.
L'utilizzo di varietà "standardizzate", più produttive e rispondenti alle esigenze dei consumatori, unitamente all'adozione di pratiche colturali intensive, ha creato in Puglia una vera e propria emergenza agro-biodiversità.
I "Progetti integrati per la biodiversità "Re.Ge.Fru.P., Re.Ge.Vi.P. e Re.Ger.O.P., finanziati con fondi PSR, di cui Confagricoltura Puglia è partner insieme con l’Assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, il Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia”, Sinagri S.r.l. Spin Off dell’Università di Bari, Coldiretti Impresa verde s.r.l., Confcooperative, CIA Agricoltura è Vita s.r.l.
Tra le attività di progetto, è prevista l’organizzazione di una serie di incontri sul territorio per sensibilizzare gli agricoltori e facilitare la ricerca, l’identificazione e il recupero di germoplasma locale raro di antica coltivazione.
Uno di questi incontri, organizzato da Confagricoltura Puglia, si è tenuto il 16 Aprile ad Andria, presso l’Istituto Tecnico Agrario “Lotti -Umberto I”, piazza San Pio X ,con grande partecipazione di pubblico, gli alunni già preventivamente motivati all'argomento dai rispettivi docenti hanno ascoltato con interesse gli interventi degli esperti.
Nell'incontro, in cui sono intervenuti i responsabili scientifici e i ricercatori impegnati nei tre progetti, è anche stato organizzato uno spazio dedicato al dibattito, aperto alle segnalazioni da parte dei cittadini e agricoltori di varietà coltivate locali a rischio di estinzione.
Sono intervenuti il dott. Pasquale Venerito del CRSFA ( Centro di Ricerca Sperimentazione e Formazione in Agricoltura) “Basile Caramia”, responsabile area “Recupero e Conservazione del “Germoplasma”- Progetto “Recupero del Germoplasma Frutticolo Pugliese”; la dott.ssa Cinzia Montemurro, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti, responsabile scientifico del progetto “Recupero del Germoplasma Olivicolo Pugliese” e il dott. Pierfederico La Notte, CNR Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante, responsabile scientifico del progetto “Recupero del Germoplasma Viticolo Pugliese” .
Hanno aperto i lavori: il vicedirettore provinciale Confagricoltura Bari-Bat G. Porcelli, l'assessore alla Valorizzazione Risorse Industriali ed Agricole del comune di Andria dott. B. Miscioscia e il Professor R. Liso.
Foto, video e immagini