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L'Italia, a differenza degli altri Paesi Europei, può vantare un'esperienza di ormai 30 anni di integrazione scolastica degli alunni con disabilità nella scuola ordinaria, a partire dalla prima legge datata 1971, fino ad arrivare a quella principale più attuale, la Legge Quadro 104 del 1992.
Negli ultimi anni anche la Comunità Europea ha focalizzato la sua attenzione sull'educazione dei bambini con bisogni speciali e sulla loro situazione nelle scuole, citando soltanto i documenti più importanti, facciamo riferimento alla Dichiarazione di Salamanca, la Carta di azione per i bisogni educativi speciali (UNESCO 1994); e sopra ogni documento, la Convenzione dei diritti delle Persone con Disabilità redatta dall'Organizzazione delle Nazioni Unite (2006), sottoscritta da molti paesi del mondo.
Con la Nota Ministeriale prot.1551 del 27 giugno 2013 il Miur fornisce indicazioni sul Piano Annuale per l’Inclusività, richiamando nello specifico la Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 e la C.M. n.8 del 2013 prot.561 “Strumenti di interventi per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”. Indicazioni operative.