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Protocollo operativo per progetti extracurricolari
Nello spirito delle norme istitutive il conseguimento degli obiettivi per i quali sono definiti gli spazi di progettazione autonoma delle singole istituzioni scolastiche è, al tempo stesso, condizione indispensabile per l’istituzione di iniziative facoltative alternative e collaterali di formazione e premessa/riferimento per la definizione di percorsi-procedure che conducano all’individuazione delle tematiche, iniziative, metodiche più appetibili affinché funzionali per il rendimento delle risorse, materiali e umane, impiegate nella programmazione/elaborazione e nella realizzazione di qualsivoglia iniziativa e a maggior diritto delle iniziative per l’ampliamento dell’offerta formativa. Per l’elaborazione del P.o.f. dell’a.s. in corso, con particolare riferimento alle procedure per l’elaborazione e la proposta di iniziative extracurriculari al C.d.D., si adotta il seguente protocollo operativo:
Il C.d.D. si riunisce ancora per le delibere relative al P.O.F.. In quella sede le proposte maggiormente formulate, in modo netto, attraverso le scelte predefinite o attraverso richieste dirette degli studenti, ai sensi della L 440/97 e del Dpr 567/96, costituiscono la guida per la formulazione di piani/progetti extracurriculari da introdurre nel P.O.F. dell'anno in corso;
Criteri per l’approvazione di iniziative extracurriculari
Nell’approvazione delle attività extracurriculari da attivare nel corso dell’a.s. attuale il C.d.D. si riferisce al budget di cui l’istituto dispone in relazione ai corrispondenti capitoli di spesa, pertanto il C.d.D. è messo a conoscenza delle disponibilità finanziarie di massima prima dell’approvazione del P.o.f. . Al fine della corretta quantificazione delle risorse complessive da utilizzare per la realizzazione del P.O.F. ogni progetto sarà presentato preventivamente al Collegio dei docenti, utilizzando gli appositi modelli p.o.f.1 e p.o.f.2 compilati in ogni loro parte. Progetti eventualmente descritti in modo difforme non sono presi in esame per l’approvazione in quanto non consentono di valutarne gli aspetti didattici, nonché quelli finanziari necessari per definire opzioni di scelta a cui il C.d.D è chiamato. Il C.d.D., acquisiti tutti i dati necessari, fatto salvo il riferimento relativo alla possibile copertura finanziaria delle iniziative extracurriculari da attivare, approva prioritariamente le proposte di progetti su cui converge il maggior numero di richieste degli studenti. Dal momento che è prassi consolidata che alcuni enti istituzionali elaborino proposte per le istituzioni scolastiche e che tali proposte giungano alla scuola in data successiva all’approvazione del P.o.f. ed alla sua adozione da parte del C.d’I. la scuola non impegna l’intero budget a disposizione dell’istituto con l’adozione del P.o.f., riservandone una parte, sommariamente, definita in base ad un’analisi delle risorse a tal fine impiegate nei due a.s. precedenti.
Modalità di realizzazione extracurriculari
Ogni studente potrà partecipare ad una sola delle attività extracurriculari attivate dall’istituto, ad eccezione dei campionati studenteschi che sono aperti a tutti gli studenti che ne facciano richiesta, anche se già iscritti ad altre attività incluse nel P.o.f. . Tale decisione ha lo scopo di rendere possibile la frequenza delle attività facoltative al più ampio numero di studenti e, nel contempo, di non distrarre gli alunni dai loro impegni scolastici curriculari. Le iniziative attivate saranno condotte a termine purché continuino ad essere frequentare continuativamente da almeno il 60% degli iscritti.