Orientamento in uscita: tra proposte di percorsi post diploma e dialoghi sulla motivazione come motore di ogni nostra azione

Nei giorni 29 e 30 marzo per gli alunni delle classi quinte dell’indirizzo turistico e professionale si sono tenuti, due importanti incontri di orientamento.
Il 29 marzo con l’ ITS Turismo Puglia di Lecce che ha descritto l’offerta formativa dei propri percorsi, il modo di fare didattica, le professioni in uscita e i progetti che vengono realizzati ogni anno grazie alla sinergia con le aziende partner. Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono “Academy di alta specializzazione tecnologica” istituite dal Ministero dell’Istruzione e in particolare l’ITS per l’Industria dell’Ospitalità e del Turismo Allargato nasce per creare una cerniera tra l’occupazione e le esigenze del contesto economico produttivo locale, nazionale ed internazionale nell’ambito dell’Alta Formazione sul Turismo e i Beni Culturali. Obiettivo: entrare direttamente nel mondo del lavoro.

Il 30 marzo, invece gli studenti hanno incontrato Alfonso Inchingolo responsabile della grande distribuzione ed ex studente del nostro Istituto, che ha raccontato la sua esperienza lavorativa da lavapiatti ad assistente di negozio, poi direttore, capo area e oggi disctrit manager. L’incontro è stato una grande occasione per riflettere sull’importanza della motivazione e sul bisogno di credere in se stessi per scoprire il proprio potenziale. Si tratta, come ha detto Inchingolo, di un percorso difficile, a volte faticoso, fatto di cadute e di sconfitte, ma durante il quale non bisogna arrendersi e occorre avere il coraggio di ripartire sempre, proprio come ha fatto il protagonista del bellissimo video “Nick Vujicic - il coraggio di non arrendersi”. Spesso ci concentriamo sulle cose che vorremmo, su quello che non abbiamo dimenticando chi siamo e che ognuno di noi ha delle grandi risorse dentro di sé, per poter realizzare i propri sogni, passando anche attraverso sacrifici ed errori. Ma “come faccio a non sbagliare?”, ha chiesto una studentessa, “semplice” ha risposto il manager “sbagliando!”. Sì, perché in una cultura che censura l’errore come una sconfitta, e che educa a ottenere sempre prestazioni eccellenti, la grande lezione arriva oggi da chi nella vita ce l’ha fatta proprio a partire dai propri errori e dalla propria capacità di perseguire i propri sogni. Citando Steve Jobs, Inchingolo ha ricordato ai ragazzi che nella vita “Dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo essi sanno cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario”. L’augurio con cui il manager ha salutato i ragazzi è di avere sempre il coraggio di credere in se stessi e nella bellezza dei propri sogni, perché ciascuno ha il potere di cambiare il mondo e di renderlo migliore.