Nessun evento |
Mercoledì 18 dicembre, presso l’auditorium dell’Istituto Tecnico Agrario, sede “Umberto I “, si è tenuto un seminario a tema “Agricoltura sostenibile”, sono intervenuti il Dott. Agr. Teodoro Membola in qualità di responsabile del settore protezione delle piante della Syngenta, multinazionale dell’agrofarmaco, e il Dott. Agr. Nicola Panaro rappresentante del Consorzio Puglia Natura, che raccoglie 2500 aziende certificate in regime di agricoltura biologica.
L’agricoltura rappresenta il settore che, da un lato contribuisce in misura elevata ai cambiamenti climatici e dall’altro è il settore che più di altri subisce gli effetti negativi degli stessi cambiamenti, alla luce di questo, l’approccio sostenibile al processo produttivo non è più una questione di scelta ma, una necessità; alla nuova generazione di agricoltori è richiesta una profonda conoscenza delle problematiche ambientali relative all’utilizzo in sicurezza degli agrofarmaci e delle tecniche di difesa biologica, al fine di sostenere strategie efficaci soprattutto a livello delle piccole realtà agricole tipiche del nostro territorio.
Uno spunto di riflessione sul tema è stato dato dalla proiezione di due video sulla campagna mondiale “Salviamo le api” di Greenpeace, a sottolineare l’importanza della salvaguardia della salute degli insetti pronubi, attori importanti in agricoltura, grazie ai quali è possibile produrre più un terzo del cibo di origine vegetale e ad oggi minacciate da pesticidi, perdita di habitat, inquinamento, malattie e cambiamenti climatici.
Durante gli interventi è stata sottolineata l’importanza del rispetto della normativa cogente in termini di utilizzo dei presidi fitosanitari in tutte le fasi, dall’acquisto all’utilizzo, della compilazione puntuale del quaderno di campagna e della necessità di integrare tutte le strategie possibili di lotta ai fitofagi con particolare riguardo alla buona pratica agronomica.
Di grande rilevanza è stata la presentazione dei dati aggiornati rispetto alla situazione del biologico in Italia, che vedono la Puglia emergere tra le prime regione a presenza di superficie agricola condotta in biologico, superando di 5 punti percentuali il trend nazionale e che, alla luce delle indicazioni dettate dai piani di sviluppo rurale, si prospetta in ulteriore crescita, grazie sia alla maggiore sensibilità acquisita dagli operatori rispetto alle problematiche ambientali che dall’aumento della domanda da parte del consumatore più attento agli effetti sulla salute.
Grazie agli interventi degli esperti, gli studenti hanno appreso come la sostenibilità dell’attività agricola debba affrontare e mettere in relazione i temi dell’aumento della domanda di risorse alimentari con la conservazione della ricchezza di biodiversità del territorio. E’ necessario quindi, ha esortato il Dott. Panaro, che le nuove generazioni approfondiscano lo studio e che la scuola lavori in modo sinergico con il territorio per diffondere la conoscenza, al fine di rendere l’agricoltura sostenibile, efficiente ed economicamente conveniente.