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Il giorno 06 Febbraio 2015, si è tenuta la selezione per la 12^ edizione del progetto biennale Alternanza Scuola Lavoro rivolto agli studenti frequentanti le classi terze del professionale al fine di indirizzarli ad una maggiore comprensione della figura professionale in uscita.
Tutor del progetto la prof.ssa di tecniche professionali dei servizi commerciali, Murgolo e la prof.ssa di discipline tecniche e turistiche, Cantatore.
Nel test di selezione erano presenti domande di natura tecnico-professionale e di natura motivazionale e, in seguito agli esiti della selezione, è stata successivamente stilata la graduatoria dei partecipanti al progetto.
Il 02 Marzo 2015 è stato organizzato il primo incontro in laboratorio di preparazione alla visita dell’azienda Granoro, una delle aziende in cui saranno svolte ore di stage e che costituisce il modello reale per conoscere il funzionamento e la gestione di un’azienda.
La visita all’azienda, che ha sede a Corato, si è svolta il 04 marzo e vi ha partecipato anche una classe dell’Istituto Agrario, in vista di un progetto Alternanza Scuola Lavoro da attivare nel prossimo anno scolastico.
Già il primo impatto è stato molto piacevole sia per l'armonia dell'ambiente che si presenta subito molto accogliente pieno di bellissime piante e di innumerevoli fotografie che esaltano la storia e la tradizione dell'azienda, sia per la gentilezza e la professionalità dei dipendenti.
Appena arrivati ci è stata offerta nella sala riunioni una golosa colazione che ci ha messi subito di buon umore e a nostro agio e ci ha predisposti ad ascoltare attentamente l'esperto che ci ha introdotti alla successiva visita dei reparti. L'esperto ci ha illustrato alcune politiche che determinano le scelte aziendali: ad esempio l'importanza estrema che viene data alla ricerca delle materie prime al fine di ottenere prodotti di qualità (ha illustrato ad es. gli elementi che vengono considerati nella scelta del tipo di farina usata) o la scelta, a differenza della maggior parte di aziende produttrici nello stesso settore, di prevedere la sospensione della produzione il sabato per permettere la pulizia e la manutenzione accurata dei macchinari.
Dopo questa introduzione, muniti di cuffie per capelli e copri scarpe, siamo stati guidati tra i vari reparti per osservare da vicino come la pasta viene prodotta. Molto lunga e ricca di spiegazioni (interessanti anche per imparare una corretta alimentazione) è stata la sosta nel reparto di analisi per il controllo della qualità del prodotto; più immediata e accattivante la visita al reparto di produzione, do ve abbiamo visto da vicino enormi macchinari che producono i diversi formati di pasta con le varie fasi di impasto essiccazione ecc. collegati ad altri macchinari che pesano la pasta, la imbustano, riempiono gli scatoloni con il numero esatto di pacchi: tutto automatizzato con un numero abbastanza limitato di operai che controllano.
Non abbiamo potuto visitare il reparto del magazzino che ci è stato comunque descritto come del tutto automatizzato, in quanto ritenuto pericoloso per la presenza di carrelli in movimento.
Alla fine della visita ognuno di noi ha ricevuto in regalo della pasta da poter consumare in famiglia e, invece, per le professoresse, dei fiori in vista della festa della donna.
Nella visita alla Granoro abbiamo respirato un'aria di casa: l'impressione avuta è quella che l'azienda, pur così moderna e funzionale, conservi la coesione di una piccola impresa familiare, con un enorme rispetto per i fondatori e per la tradizione che essi hanno portato avanti e che il vero punto di forza sia che i dipendenti sentono l'appartenenza all'azienda come se fosse una famiglia.
Video, immagini e slide dell'evento
Video dell'evento (il filmato si riferisce alla registrazione, breve, di uno dei momenti del ciclo produttivo della pasta)